Creditori chirografari: chi sono e le differenze dai creditori privilegiati

Nel mondo del diritto civile e commerciale, la gestione dei crediti è un aspetto importante per la salute finanziaria delle aziende. Tra le varie tipologie di crediti, i crediti chirografari rappresentano una categoria particolare che merita attenzione. 

I crediti chirografari sono diritti di credito verso terzi che non sono assistiti da alcuna causa legittima di prelazione, come pegno, ipoteca o privilegio. Il termine “chirografario” deriva dal greco “cheirógraphon”, che significa “scritto a mano”, indicando documenti sottoscritti direttamente dal debitore, come fatture, assegni o cambiali. Questi crediti si trovano in una posizione di svantaggio rispetto a quelli privilegiati in caso di recupero forzoso.

I creditori chirografari includono individui o aziende che possiedono crediti non garantiti da privilegi, pegni o ipoteche. Tipicamente, questi creditori si ritrovano in situazioni di equità tra loro, poiché non hanno alcuna priorità rispetto agli altri creditori in caso di inadempimento del debitore. Questo può includere fornitori, prestatori di servizi e altri soggetti commerciali che hanno esteso credito senza garanzie aggiuntive.

La differenza principale tra creditori chirografari e privilegiati risiede nel diritto di prelazione. I creditori privilegiati, assistiti da pegni, ipoteche o altri privilegi legali, hanno diritto di priorità nel recupero dei loro crediti rispetto ai creditori chirografari. Questo significa che, in caso di esecuzione forzata o fallimento del debitore, i creditori privilegiati verranno soddisfatti per primi con i beni del debitore. I creditori chirografari, invece, saranno soddisfatti solo dopo che tutti i creditori privilegiati sono stati pagati.

La normativa che disciplina i crediti chirografari è ampia e complessa, coinvolgendo sia il Codice Civile che la legge fallimentare. L’articolo 2741 del Codice Civile stabilisce il principio della “par condicio creditorum”, secondo cui tutti i creditori hanno diritto di essere soddisfatti sui beni del debitore, salvo le cause legittime di prelazione. Tuttavia, in pratica, i creditori chirografari spesso si trovano in una posizione di svantaggio rispetto ai creditori privilegiati.

Il pignoramento è uno strumento fondamentale per i creditori chirografari nel recupero dei loro crediti. Attraverso il pignoramento, un creditore può ottenere l’espropriazione forzata dei beni del debitore. Tuttavia, i creditori chirografari devono affrontare la concorrenza dei creditori privilegiati, che hanno diritto di priorità sui beni pignorati. Questo significa che i creditori chirografari devono spesso attendere che i creditori privilegiati siano stati soddisfatti prima di poter recuperare i loro crediti.

La cessione dei crediti chirografari rappresenta una soluzione efficace per le aziende che desiderano migliorare la loro salute finanziaria e ridurre i rischi associati al recupero dei crediti. La cessione pro soluto, in particolare, offre numerosi vantaggi, tra cui:

  • Deducibilità fiscale della perdita: La cessione dei crediti permette di dedurre le perdite ai fini fiscali, migliorando la posizione fiscale dell’azienda.
  • Eliminazione dei costi di recupero: Cedendo i crediti, l’azienda può evitare i costi associati al recupero dei crediti insoluti.
  • Pulizia di bilancio: La cessione dei crediti migliora il rating di bilancio dell’azienda, rendendola più attraente per investitori e istituti bancari.
  • Accesso al credito facilitato: Un bilancio pulito e una migliore posizione finanziaria facilitano l’accesso a nuovi crediti e finanziamenti.

Una gestione proattiva dei crediti chirografari può prevenire molte delle difficoltà associate al loro recupero. Ciò include l’implementazione di politiche di credito solide, la conduzione di valutazioni del rischio dettagliate prima di estendere il credito e l’adozione di misure preventive per minimizzare le insolvenze. Le aziende che adottano una gestione proattiva dei crediti tendono a mantenere una salute finanziaria migliore e a ridurre le perdite derivanti da crediti non recuperati.

Un aspetto da considerare nella gestione dei crediti chirografari è la prescrizione. La prescrizione è il termine entro cui un credito può essere legalmente reclamato. Per i crediti chirografari, la prescrizione solitamente è di dieci anni, ma può variare in base alla natura del credito e alle specifiche normative locali. È fondamentale per i creditori chirografari monitorare attentamente i termini di prescrizione per evitare di perdere il diritto di recuperare i propri crediti. In caso di fallimento, la prescrizione degli interessi maturati può essere interrotta dalla domanda di insinuazione al passivo, mantenendo così vivo il diritto di credito durante tutta la procedura fallimentare.

Quando il recupero stragiudiziale non porta ai risultati sperati, i creditori chirografari possono optare per il recupero giudiziale. Questo processo implica l’avvio di un’azione legale contro il debitore per ottenere un provvedimento di condanna al pagamento delle somme dovute. Una volta ottenuto il provvedimento, il creditore può procedere al pignoramento dei beni del debitore e alla loro vendita all’asta. Tuttavia, questo percorso può essere lungo e costoso, e l’esito positivo non è sempre garantito, specialmente se il debitore ha pochi beni disponibili per il pignoramento. Affidarsi a professionisti del recupero crediti può aumentare significativamente le probabilità di successo in queste operazioni.

Recuperare i crediti chirografari può essere complesso, ma esistono strategie efficaci per ottimizzare il processo. Tra queste, l’utilizzo di servizi professionali di recupero crediti, l’adozione di politiche di credito rigorose e la valutazione accurata del rischio di credito possono fare la differenza. L’adozione di un approccio proattivo e l’affidamento a esperti del settore sono fondamentali per massimizzare le possibilità di recupero.

Mercatoria SpA è il partner ideale per il recupero dei crediti chirografari. Con una solida esperienza nel settore e un team di professionisti qualificati, Mercatoria offre soluzioni su misura per le esigenze di ogni cliente. I servizi includono l’acquisto pro soluto dei crediti, il recupero giudiziale e stragiudiziale, il monitoraggio dei crediti non performing e la gestione proattiva delle inadempienze probabili. Rivolgersi a Mercatoria significa affidarsi a un partner di fiducia, capace di trasformare crediti insoluti in liquidità immediata e di migliorare la salute finanziaria della tua azienda.

La gestione dei crediti chirografari è una sfida significativa per molte aziende, ma con le giuste strategie e l’assistenza di professionisti esperti come Mercatoria SpA, è possibile superarla con successo. Cedendo i crediti chirografari e adottando un approccio proattivo al recupero, le aziende possono migliorare la loro posizione finanziaria e ridurre i rischi associati ai crediti insoluti. Contatta Mercatoria SpA oggi stesso per una consulenza e scopri come possiamo aiutarti a gestire i tuoi crediti chirografari in modo efficace e conveniente.

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