Crediti inesigibili: cosa sono e come gestirli

Nella gestione finanziaria di un’impresa, i crediti inesigibili rappresentano una sfida significativa. Questi crediti, che non possono più essere recuperati, influiscono direttamente sulla salute finanziaria e sulla continuità operativa dell’azienda. Comprendere cosa sono, le cause che li generano e, soprattutto, come gestirli, è essenziale per mantenere il controllo sui flussi di cassa e ridurre il rischio finanziario.

I crediti inesigibili sono somme che un’impresa ha diritto di ricevere da clienti o debitori ma che, per varie ragioni, non possono essere incassate. Questi crediti, una volta ritenuti inesigibili, non hanno più valore economico per l’azienda, e devono essere contabilizzati come perdite su credito.

I crediti inesigibili emergono spesso in situazioni di insolvenza del debitore, ma possono anche derivare da errori contrattuali, controversie legali o dalla mancanza di risorse del debitore per onorare il debito. In ogni caso, un credito non più esigibile rappresenta una perdita per l’azienda, che deve essere adeguatamente gestita per minimizzare l’impatto negativo sui bilanci.

Le cause che portano alla formazione di crediti inesigibili sono diverse e possono variare a seconda del settore e delle dinamiche del mercato. Tra le principali cause possiamo includere:

  • Insolvenza del debitore: la causa più comune. Quando il debitore entra in una situazione di fallimento o liquidazione, i crediti non vengono più recuperati.
  • Errori contrattuali: la mancata chiarezza nei contratti o accordi verbali può portare a contenziosi, che si traducono in crediti non recuperabili.
  • Mancanza di monitoraggio: una scarsa gestione del credito può portare a trascurare segnali di insolvenza, aumentando il rischio di inesigibilità.
  • Cambiamenti nelle condizioni economiche: un’improvvisa recessione economica o un cambiamento nelle leggi che regolano il settore di attività del debitore possono influenzare la sua capacità di adempiere ai propri obblighi finanziari.

Una gestione efficace del credito è la chiave per prevenire l’accumulo di crediti inesigibili. Implementare una strategia solida di gestione del credito significa:

  • Valutazione del rischio cliente: analizzare la solvibilità dei clienti prima di concedere crediti è fondamentale. Verificare la solidità finanziaria e monitorare costantemente la situazione economica dei clienti permette di ridurre il rischio.
  • Termini di pagamento chiari: definire termini di pagamento stringenti e realistici aiuta a mantenere sotto controllo i flussi di cassa. Offrire incentivi per il pagamento anticipato può favorire l’incasso.
  • Monitoraggio continuo: utilizzare strumenti e software per il monitoraggio dei crediti permette di intervenire tempestivamente in caso di ritardi o mancati pagamenti, riducendo la probabilità che un credito diventi inesigibile.

Prevenire i crediti inesigibili attraverso una gestione proattiva del credito è quindi una delle migliori strategie per tutelare la salute finanziaria dell’azienda.

Inoltre, è utile adottare una politica di diversificazione del portafoglio clienti. Non dipendere troppo da pochi clienti importanti riduce il rischio complessivo e limita l’esposizione ai crediti inesigibili in caso di problemi finanziari con uno o più debitori.

Il mercato dei crediti inesigibili ha visto una crescita significativa negli ultimi anni, con molti operatori che acquistano portafogli di crediti a basso valore con l’obiettivo di recuperarli almeno parzialmente. Per alcune aziende, l’acquisto di questi crediti rappresenta un’opportunità di investimento, ma è essenziale valutare con attenzione i rischi.

I vantaggi dell’acquisto di crediti inesigibili includono la possibilità di acquisire crediti a un prezzo molto inferiore al valore nominale, potenzialmente generando profitti se si riesce a recuperare una parte del credito. Tuttavia, i rischi sono elevati: l’inesigibilità del credito non è garantita, ed è quindi essenziale che l’operazione di recupero sia condotta da società specializzate.
Le aziende che si occupano dell’acquisto di crediti inesigibili devono infatti avere una strategia chiara e un’accurata valutazione dei rischi e dei costi associati al recupero. Per maggiori informazioni può essere utile consultare il Codice Civile Italiano, Articoli 1260 e seguenti che regolano la cessione del credito.

Uno degli aspetti più rilevanti nella gestione dei crediti inesigibili è la deducibilità fiscale delle perdite su credito. La normativa fiscale italiana prevede che le perdite su crediti possano essere dedotte dal reddito imponibile, a condizione che siano soddisfatti determinati requisiti.

Per essere considerate deducibili, le perdite su crediti devono essere certe e definitive. Questo significa che l’impresa deve dimostrare che il credito è definitivamente inesigibile, ad esempio attraverso una sentenza di fallimento del debitore o un accordo di saldo e stralcio. La deducibilità delle perdite su credito rappresenta quindi un importante strumento per mitigare l’impatto economico dei crediti inesigibili sui bilanci aziendali. Per ulteriori dettagli, puoi consultare l’Art. 101, comma 5 del TUIR e le circolari dell’Agenzia delle Entrate.

Quando un credito diventa inesigibile, esistono diverse strategie che un’azienda può adottare per tentare il recupero, seppur parziale, delle somme dovute. Tra le principali strategie possiamo includere:

  • Ricorso a società di recupero crediti: affidare il recupero a società specializzate può aumentare le possibilità di recuperare almeno una parte del credito. Queste società hanno competenze specifiche e possono agire con maggiore efficacia rispetto ai tentativi diretti dell’azienda.
  • Azioni legali: in alcuni casi, può essere opportuno intraprendere azioni legali contro il debitore. Tuttavia, questa strategia comporta costi e tempi lunghi, che devono essere valutati attentamente.
  • Accordi di saldo e stralcio: negoziare con il debitore un pagamento parziale a fronte della cancellazione del debito può essere una soluzione conveniente per entrambe le parti. Questo tipo di accordo consente di recuperare parte del credito senza dover affrontare lunghe procedure legali.

Un’altra strategia che può essere valutata è il factoring pro-soluto, dove un’azienda cede i propri crediti, anche inesigibili, a una società di factoring. Questo trasferisce il rischio al factor, che si occuperà del recupero del credito, garantendo comunque un flusso di cassa all’azienda.

La digitalizzazione sta trasformando molti aspetti della gestione aziendale, e la gestione dei crediti non fa eccezione. Attraverso l’adozione di software avanzati e piattaforme digitali, le aziende possono monitorare in tempo reale lo stato dei propri crediti, automatizzare le sollecitazioni di pagamento e ricevere notifiche tempestive in caso di insolvenza.

L’uso di strumenti digitali non solo migliora l’efficienza operativa, ma riduce anche il rischio di errori umani, un fattore non trascurabile nella prevenzione di questo tipo di crediti. Investire nella digitalizzazione significa anche dotarsi di strumenti per analizzare meglio il rischio di credito, consentendo una valutazione più accurata delle probabilità di insolvenza dei clienti.

Prevenire i crediti non più esigibili è importante, ma altrettanto lo è prepararsi ad affrontarli quando inevitabilmente si verificano. Le aziende dovrebbero sviluppare un piano di emergenza per gestire l’insolvenza dei debitori, che includa procedure chiare per l’identificazione dei crediti a rischio, l’adozione di misure preventive e la rapida attuazione di strategie di recupero.

Un elemento chiave in questo processo è la formazione continua del personale coinvolto nella gestione del credito. Assicurarsi che il team sia aggiornato sulle normative vigenti, sulle tecniche di recupero e sulle migliori pratiche nella valutazione del rischio è essenziale per mantenere un alto livello di competenza e reattività. Inoltre, stabilire relazioni forti e collaborative con i propri consulenti legali e fiscali aiuta a reagire rapidamente in caso di problemi.

Gestire i crediti inesigibili richiede competenze specifiche e un approccio strategico per minimizzare le perdite e proteggere la solidità finanziaria dell’azienda. Investire in una buona gestione del credito, valutare con attenzione l’opzione dell’acquisto dei crediti inesigibili e sfruttare le opportunità offerte dalla deducibilità fiscale delle perdite su credito sono passi fondamentali per mantenere la tua azienda al sicuro.

Per approfondire le strategie più efficaci nella gestione dei crediti inesigibili e scoprire come Mercatoria può supportarti in questo processo, contattaci oggi stesso. Offriamo soluzioni personalizzate e servizi professionali per aiutare la tua azienda a gestire i rischi e a migliorare i flussi di cassa.Infine, ricorda: una gestione proattiva dei crediti è la chiave per prevenire problemi futuri e garantire la crescita sostenibile della tua impresa. Affidati a Mercatoria per una consulenza su misura e proteggi il tuo business.

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